Mariano de Corral - Fabbrica di auto e carri di Bilbao-Amurrio MAQUETREN

Mariano de Corral è stato uno dei primi imprenditori nel settore ferroviario del nostro paese e l'azienda da lui fondata alla fine dell'Ottocento, attualmente con il nome di Amurrio Ferrocarril y Equipos, è oggi la più longeva del settore. La sua piccola officina, situata nel quartiere Castaños di Bilbao, iniziò nel 1892 la produzione di tutti i tipi di vagoni, sia a scartamento largo che ridotto. La sua industria si specializzò presto nella produzione di carri cisterna e carri cisterna, diventando un pioniere in Spagna nella produzione di questo tipo di veicoli. Inoltre, dalle sue officine uscivano tutti i tipi di vagoni e carrozze passeggeri e sperimentò anche la trazione diesel, con la trasformazione dei trattori Fordson per usi ferroviari o la costruzione di automotrici passeggeri per le ferrovie da Villacañas a Quintanar e Astillero-Ontaneda.

Nel 1926 Mariano de Corral trasferì la sua attività produttiva nella città di Amurrio ad Alava. Nel corso del tempo, l'azienda ha abbandonato la produzione di materiale rotabile per specializzarsi nella costruzione di tutti i tipi di dispositivi di binario, settore in cui è attualmente uno dei leader mondiali, in collaborazione con l'azienda tedesca Vossloh.

Nel libro Mariano de Corral, fabbrica di automobili e vagoni, il lettore potrà conoscere in dettaglio la storia di questa azienda pionieristica: le sue origini, gli inizi, l'evoluzione della produzione, il nuovo stabilimento di Amurrio, l'ingresso di nuovi azionisti e l'abbandono definitivo della costruzione di materiale trainato nel 1977 per specializzarsi nella produzione di Dispositivi di tracciamento. Insieme al testo, una magnifica raccolta di oltre 300 immagini, molte delle quali inedite, ci permette di conoscere in dettaglio i modelli di auto e vagoni che hanno lasciato le officine di Bilbao e Amurrio dal 1892 per prestare servizio in un gran numero di compagnie ferroviarie e per i proprietari di vagoni privati. In questo modo, il libro non è solo indispensabile per chi è interessato alla storia dell'industria ferroviaria nel nostro Paese, ma anche per i modellisti più esigenti che troveranno nelle sue pagine un gran numero di vagoni fino ad ora praticamente sconosciuti.