Volkswagen T1 "SAMBA BUS". REVELL 07009

Kit per assemblare un furgone Volkswagen T1.

Caratteristiche: Interni dettagliati, porte mobili, replica del motore, design del paraurti europeo e americano, parti cromate...

L'origine di tutti i furgoni e i furgoni di oggi va ricercata in un'idea di Ben Pon. Nel 1947, questo uomo d'affari olandese propose alla Volkswagen un nuovo veicolo per il trasporto interno. VW sviluppò alcuni prototipi di furgoni, ma l'aerodinamica non era accettabile. Si è lavorato su un nuovo muso nel tunnel di prova aerodinamico e con la terza versione è stato ottenuto un modello soddisfacente. Pon aveva progettato un modo in cui il flusso d'aria non si apriva davanti, ma sul posteriore e quindi migliorava i valori di Cw. Quando finalmente è arrivato il momento di presentare il furgone, non aveva ancora un nome. VW aveva nove suggerimenti, ma tutti avevano qualche restrizione. Il veicolo ricevette la designazione interna VW Type 2 T1 ed entrò in produzione il 3 marzo 1950. Nel corso del tempo, questo furgone è diventato il secondo furgone più venduto al mondo. Furono realizzate numerose versioni del veicolo, con il caratteristico frontale a V e il parabrezza diviso, tra cui un modello minibus. La tecnologia è stata ereditata dal Maggiolino VW, quindi il T1 (Transporter di prima generazione) aveva un motore a 4 cilindri da 24,5 CV raffreddato ad aria, montato orizzontalmente nella parte posteriore. Questo veicolo è caratterizzato dall'uso limitato di parti in plastica. Il modello di minibus più lussuoso si chiamava VW Special, ma era soprannominato Samba Bus e poteva essere acquistato per 6.995 marchi. Il Samba Bus si distingueva per i finestrini ovali sul tetto e i comodi sedili. La guida era eccellente, grazie al potente motore da 1,2 litri, che dal 1961 aveva 34 CV. Il Samba Bus ha raggiunto i 95 km/h ed è stato più richiesto del previsto, soprattutto negli Stati Uniti. Per molti anni ha rappresentato il minibus ideale e ha raggiunto una reputazione che conserva ancora oggi.